Come si è detto anche sopra, il Comune, al livello di assessorato alle Politiche sociali, deve istituire e sostenere l'Ufficio Sportello per l'ADS.
Eventualmente in alcune sedi geografiche, date le tradizioni specifiche, potrebbe essere più adatta come location la ASL, in altri casi, forse, anche il Tribunale. La scelta dell'Assessorato alle Politiche sociali ha tuttavia il vantaggio di rimarcare il fatto che i problemi relativi ad un beneficiario sono essenzialmente problemi di carattere esistenziale o comunque vanno visti in tale chiave, nella quale cioè confluiscono aspettative di carattere abitativo, contrattuale, condominiale, sanitario, scolastico, associativo e così via. Gli altri due tipi di insediamento rischiano di enfatizzare qua e là pericolosamente, il momento sanitario oppure quello strettamente giudiziario/processuale.
In pratica ogni Comune dovrà attrezzare un ufficio apposito con eventuali punti sparpagliati nel territorio destinando all'uopo spazi e risorse, costruendo adeguate sinergie con il terzo settore, immaginando computer, telefoni, orari che realizzino gli scopi dell'Ufficio stesso.