Non è sufficiente la sola patologia mentale per far luogo all'apertura di un'amministrazione di sostegno, occorrendo pur sempre che il soggetto si trovi nell'impossibilità di provvedere ai propri interessi.
L'infermità o la menomazione psichica deve essere tale da determinare l'impossibilità attuale, anche soltanto parziale o temporanea, di provvedere alla cura dei propri interessi, personali e patrimoniali, e di partecipare alla vita sociale.
In conclusione, "l'amministrazione di sostegno, proprio per la capacità di adattarsi a qualsiasi esigenza del soggetto debole, senza mortificare la sua personalità, non richiede il presupposto di una vera e propria infermità", non essendo richiesta una patologia nosologicamente definita (App. Bologna, 23.11.2007_, www.personaedanno.it_).