Ancora più difficile è ipotizzare che dall'esito del procedimento per la nomina dell'amministratore di sostegno possa conseguire una condanna al risarcimento del danno da responsabilità aggravata. La natura non contenziosa del procedimento in questione, infatti, porta ad escludere una conseguenza così drastica.

A diverse conclusioni si perverrebbe per il giudizio di interdizione, che ha carattere contenzioso. Sul punto va citata l'interessante sentenza del Tribunale di Bologna del 20.9.2005, in www.personaedanno.it, cheha condannato il ricorrente, che aveva richiesto l'interdizione del proprio padre, a pagare le spese legali di quest'ultimo e a risarcirgli il danno da responsabilità aggravata, liquidato in € 5.000,00, stante l'assenza di adeguato corredo documentale, l'inidoneità dei fatti allegati a fondare la domanda, l'assenza della necessaria prudenza e diligenza nella richiesta di una misura così invasiva, oltretutto diretta contro il proprio padre, l'attribuzione a quest'ultimo di fatti infamanti e disonorevoli.

---

Cosa cambieresti o aggiungeresti rispetto alle indicazioni di cui sopra?