19.9 - Quando l’amministratore di sostegno può farsi coadiuvare nell’amministrazione da una o più persone stipendiate?

Accade sovente che l'amministratore di sostegno collabori con altri professionisti (i casi più frequenti vedono l'intervento di commercialisti e/o notai) nei casi in cui la gestione del patrimonio del beneficiario sia di notevole difficoltà e particolarmente gravosa per il solo amministratore.Le ragioni possono essere diverse: per esempio, il beneficiario può avere molteplici proprietà immobiliari da gestire oppure vi può essere in capo all'amministrato una situazione debitoria complessa.

In questi casi l'amministratore può chiedere la cooperazione di un esperto del settore, previa autorizzazione del Giudice Tutelare comprensiva dell'elargizione del compenso professionale.

E' ovvio che, a fronte di tale intervento, il professionista all'uopo incaricato abbia, anche in questi casi, diritto ad un compenso e ciò anche se l'attività è stata svolta nell'interesse di una persona soggetta all'amministrazione di sostegno.


Cosa cambieresti o aggiungeresti rispetto alle indicazioni di cui sopra?

Iscriviti e collabora a Persona & Danno

Farmacie Comunali Riunite Reggio Emilia

Box Convegni

Panel content